Presenze anomiche, inconcluse, ambigue,
figure nascenti e deiette che libere da vincoli identitari
si compongono in impreviste polifonie della risonanza.
Cacciate ed estranee, ruotano,
tracciano confini, li cancellano,
confondono sofferenza e beatitudine
nello splendore di un abbandono senza redenzione.
Apparizioni, frammenti di mondi intermedi.
Marco Ariano, n frammenti limbici, presentazione, 2005